ll Consiglio nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, assieme alla Fondazione nazionale di ricerca dei Commercialisti ha elaborato una nuova check list per supportare l’assessment degli “adeguati assetti” di cui all’art. 2086 c.c. e all’art. 3 del DLgs. 14/2019 (CCII). Le check list riguardano la valutazione del modello di business, del modello gestionale e dell’adeguatezza degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili.
Il documento, dal titolo Assetti Organizzativi, Amministrativi E Contabili: Check-List Operative, è stato pubblicato in data 25 luglio 2023.
Gli obiettivi della checklist
- Continuare a promuovere il dibattitto sugli assetti organizzativi, amministrativi e contabili e sulle misure che devono essere istituiti dalle imprese, anche ai fini della rilevazione tempestiva della crisi;
- Fornire alcune indicazioni di supporto per i Professionisti – e non solo – , tramite la definizione di opportuni strumenti operativi (attraverso apposite check list) che potranno essere di supporto nella valutazione dell’adeguatezza degli assetti.
Il precedente
Riproponendo un percorso costruito per step nel documento “Assetti organizzativi, amministrativi e contabili: profili civilistici e aziendalistici” pubblicato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e dalla Fondazione Nazionale di Ricerca dei Commercialisti lo scorso 7 luglio 2023, il documento espone alcune check-list che potrebbero facilitare l’indagine sugli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili, integrando in tal modo l’analisi già elaborata a livello teorico nell’ambito del precedente documento.
I contenuti
Il documento offre strumenti pratici per supportare l’imprenditore, l’organo di controllo e il professionista nella valutazione dell’adeguatezza degli assetti organizzativi.
La normativa non è esaustiva riguardo a questo tema, quindi l’analisi deve tener conto delle specifiche caratteristiche dell’impresa, come la natura dell’attività, le dimensioni, il settore di appartenenza e altre considerazioni rilevanti.
Le check-list sull’adeguatezza degli assetti organizzativi forniscono un approccio personalizzato, permettendo una valutazione analitica, precisa e attenta alla realtà aziendale presa in esame.
I tipi di valutazione
- La valutazione del modello di business. La prima checklist proposta è tesa a valutare se esista un valido modello di business aziendale e se lo stesso sia condiviso all’interno dell’organizzazione aziendale.
- La valutazione del modello gestionale. La seconda checklist ha l’obiettivo di valutare se l’attività dell’impresa sia effettivamente realizzata.
- La valutazione degli adeguati assetti organizzativi. Con la checklist sugli adeguati assetti organizzativi si chiede se l’impresa sia dotata di un organigramma e di un mansionario; quali siano le procedure di selezione e gestione del personale; se esistano procedure operative formalizzate ; se è presente un modello di organizzazione, gestione e controllo 231; se nel sistema di gestione dei rischi si tenga conto anche dei fattori ESG, ecc.
- La valutazione degli adeguati assetti amministrativi. La quarta checklist va utilizzata per comprendere “l’approccio al decision making in un’ottica di pianificazione, programmazione e controllo”.
- La valutazione degli adeguati assetti contabili. Ultima è la checklist di verifica degli assetti contabili che per essere definiti “adeguati” devono consentire analisi ex ante e successivo monitoraggio periodico degli equilibri aziendali.